Il Centro Gestalt viva (CGV) Claudio Naranjo offre una serie di opportunità di esperienze, scambio e formazione nel campo della relazione d’aiuto alla luce di una filosofia formativa ispirata ai principi della Gestalt viva.
Formarsi alla relazione di aiuto, secondo la visione della Gestalt viva, è sviluppare la capacità di star presente in una relazione con l’altro in uno spazio di coscienza, in una relazione umana come spazio di incontro e dialogo spontaneo, che è il canale attraverso il quale è possibile la relazione d’aiuto. In questo dialogo la persona che chiede aiuto partecipa ed è stimolato a coinvolgersi nell’incontro e scoprire la sua capacità di aiutare se stesso.
L’operatore della relazione d’aiuto, anche se sa maneggiare strumenti concreti e teorici, non si nasconde dietro un ruolo o una supposta superiorità di competenza. La Gestalt “non è un insieme di tecniche quanto la trasmissione di un’attitudine, un modo di essere nella vita” (C.Naranjo).
Fondamentale è stimolare la capacità di comprendere l’altro, l’intuizione e la compassione per la sofferenza degli altri. Comprendere non è interpretare quanto percepire le “forme” delle esperienze, comprendere quello che prova l’altro e sviluppare una capacità interna di contenere la sua sofferenza e una nuova visione di se stesso nel mondo. Tre sono gli elementi basici della formazione: l’autoconoscenza, la presenza e la compassione.
Nella visione di Naranjo, la relazione d’aiuto è sviluppare la naturale capacità che ha l’essere umano di aiutare l’altro; una capacità di aiuto che viene dalla sua esperienza di aiuto, benevolenza ed intuizione. E’ una naturale e spontanea capacità di stare con l’altro, di cogliere dove sta l’altro, cosa gli succede e cosa sente.
Chi aiuta è una persona che mantiene vivo il suo processo di trasformazione, una persona che sa produrre quello che Narano chiama “un contagio di coscienza”. Il fine dell’aiuto è ampliare la coscienza e ristabilire un senso di pienezza: condurre alla liberazione delle potenzialità dell’essere umano.
L’operatore della relazione d’aiuto, anche se sa maneggiare strumenti concreti e teorici, non si nasconde dietro un ruolo o una supposta superiorità di competenza. La Gestalt “non è un insieme di tecniche quanto la trasmissione di un’attitudine, un modo di essere nella vita” (C.Naranjo).
Fondamentale è stimolare la capacità di comprendere l’altro, l’intuizione e la compassione per la sofferenza degli altri. Comprendere non è interpretare quanto percepire le “forme” delle esperienze, comprendere quello che prova l’altro e sviluppare una capacità interna di contenere la sua sofferenza e una nuova visione di se stesso nel mondo. Tre sono gli elementi basici della formazione: l’autoconoscenza, la presenza e la compassione.
Nella visione di Naranjo, la relazione d’aiuto è sviluppare la naturale capacità che ha l’essere umano di aiutare l’altro; una capacità di aiuto che viene dalla sua esperienza di aiuto, benevolenza ed intuizione. E’ una naturale e spontanea capacità di stare con l’altro, di cogliere dove sta l’altro, cosa gli succede e cosa sente.
Chi aiuta è una persona che mantiene vivo il suo processo di trasformazione, una persona che sa produrre quello che Narano chiama “un contagio di coscienza”. Il fine dell’aiuto è ampliare la coscienza e ristabilire un senso di pienezza: condurre alla liberazione delle potenzialità dell’essere umano.
Claudio Naranjo è stato il primo a utilizzare la meditazione come appendice della Gestalt durante i seminari tenuti a Esalen, con Fritz Perls, negli anni ‘60.
Molto prima della diffusione della mindfulness, è stato anche il primo a sviluppare le tecniche di meditazione individuale e interpersonale come sostegno al lavoro clinico.
Attraverso la meditazione impariamo a coltivare l’arte del “non-attaccamento” e mantenere un atteggiamento di “neutralità fra gli opposti”, che Perls chiamava “punto zero” e che ha molto in comune con la condizione di “stare nel vuoto" degli stati meditativi.
Molto prima della diffusione della mindfulness, è stato anche il primo a sviluppare le tecniche di meditazione individuale e interpersonale come sostegno al lavoro clinico.
Attraverso la meditazione impariamo a coltivare l’arte del “non-attaccamento” e mantenere un atteggiamento di “neutralità fra gli opposti”, che Perls chiamava “punto zero” e che ha molto in comune con la condizione di “stare nel vuoto" degli stati meditativi.
Il Centro Clinico del CGV svolge attività specialistica con servizi rivolti al disagio nonché alla promozione del benessere psicologico. Il centro si propone di offrire un servizio psicoterapeutico di alto livello, a prezzi accessibili, per incontrare le esigenze del territorio in termini di cura e prevenzione del disagio psichico.
Tutti gli specialisti del Centro Clinico hanno una specifica formazione gestaltica e svolgono attività libero-professionale lavorando, quando è necessario, in equipe.
Le attività prevalentemente svolte sono: psicoterapia individuale, psicoterapia di coppia, psicoterapia dell’età evolutiva (bambini e adolescenti), psicoterapia sessuale; counselling individuale, di coppia e genitoriale; dipendenze e nuove dipendenze (gioco d'azzardo, internet, ecc.), intervisioni e supervisioni individuali e di gruppo.
SERVIZIO DI PSICOTERAPIA A COSTO AGEVOLATO
Il Centro Clinico, pur non essendo convenzionato col Servizio Sanitario Nazionale, al fine di venire incontro sia agli specializzandi della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia sia a persone che pur avendone bisogno non possono sostenere la spesa necessaria ad effettuare una psicoterapia, offre la possibilità di usufruire di un servizio a “costo agevolato”. Questi percorsi psicoterapeutici vengono effettuati dagli specializzandi, iscritti all’Ordine, che frequentano gli ultimi due anni della Scuola di Specializzazione. Ogni specializzando è seguito in supervisione da un didatta esperto della Scuola che si assume la responsabilità formale della psicoterapia stessa secondo scrupolosi parametri professionali e deontologici. Per usufruire di questo servizio è possibile prenotare un primo colloquio, anche semplicemente informativo, contattando la segreteria del CGV
SPECIALISTI DEL CENTRO CLINICO
Claudio Billi
Francesca Belforte
Giovanni Marcacci
Luca Castellano
Maria Lisa Pinori
Tutti gli specialisti del Centro Clinico hanno una specifica formazione gestaltica e svolgono attività libero-professionale lavorando, quando è necessario, in equipe.
Le attività prevalentemente svolte sono: psicoterapia individuale, psicoterapia di coppia, psicoterapia dell’età evolutiva (bambini e adolescenti), psicoterapia sessuale; counselling individuale, di coppia e genitoriale; dipendenze e nuove dipendenze (gioco d'azzardo, internet, ecc.), intervisioni e supervisioni individuali e di gruppo.
SERVIZIO DI PSICOTERAPIA A COSTO AGEVOLATO
Il Centro Clinico, pur non essendo convenzionato col Servizio Sanitario Nazionale, al fine di venire incontro sia agli specializzandi della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia sia a persone che pur avendone bisogno non possono sostenere la spesa necessaria ad effettuare una psicoterapia, offre la possibilità di usufruire di un servizio a “costo agevolato”. Questi percorsi psicoterapeutici vengono effettuati dagli specializzandi, iscritti all’Ordine, che frequentano gli ultimi due anni della Scuola di Specializzazione. Ogni specializzando è seguito in supervisione da un didatta esperto della Scuola che si assume la responsabilità formale della psicoterapia stessa secondo scrupolosi parametri professionali e deontologici. Per usufruire di questo servizio è possibile prenotare un primo colloquio, anche semplicemente informativo, contattando la segreteria del CGV
SPECIALISTI DEL CENTRO CLINICO
Claudio Billi
Francesca Belforte
Giovanni Marcacci
Luca Castellano
Maria Lisa Pinori
Claudio Naranjo ha creato un progetto internazionale per la formazione professionale e personale degli insegnanti e degli operatori del mondo dell’educazione, con la finalità di promuovere un’educazione umana e globale nella scuola.
Il grande disagio degli insegnanti e degli studenti, che vivono contesti istituzionali sempre più alienanti, impone un ripensamento radicale del modo di intendere l’educazione.
La proposta pedagogica e formativa del CGV, ispirata al pensiero di Claudio Naranjo, in collaborazione con l’Associazione SAT Educazione, si propone di favorire lo sviluppo di qualità basilari quali l’autenticità, la capacità amorevole e collaborativa, la spontaneità, la responsabilità, per facilitare uno sviluppo integrale e armonico della persona nella sua dimensione individuale e sociale.
Il recupero dell’autenticità nella relazione interpersonale ed educativa, insieme all’acquisizione di migliori strumenti di consapevolezza e di comunicazione, permette la valorizzazione e l’espressione del potenziale dell’alunno, nei suoi aspetti cognitivi, emozionali e corporei; i corsi di aggiornamento teorico-esperienziali nelle scuole su varie tematiche psicopedagogiche intendono restituire agli insegnanti il senso completo della loro funzione e agli studenti una motivazione all’autorealizzazione. L’obiettivo è favorire negli educatori una crescita personale e professionale che abbia una profonda azione trasformatrice nella relazione educativa oltre a valorizzare e favorire la collaborazione tra il mondo educativo e quello sociale, rappresentato dall’istituzione famiglia, affinché i genitori abbiano un aiuto ad affrontare le nuove trasformazioni sociali e si possa formare un rete di adulti che riscrivano insieme i compiti educativi sviluppando collaborazione e progettualità.
L’Associazione Italiana SAT Educazione è accreditata presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la formazione del personale della scuola. L’accreditamento dà diritto all’esonero dal servizio del personale della scuola che partecipi alle iniziative di formazione, nei limiti previsti dalla normativa vigente.
Il grande disagio degli insegnanti e degli studenti, che vivono contesti istituzionali sempre più alienanti, impone un ripensamento radicale del modo di intendere l’educazione.
La proposta pedagogica e formativa del CGV, ispirata al pensiero di Claudio Naranjo, in collaborazione con l’Associazione SAT Educazione, si propone di favorire lo sviluppo di qualità basilari quali l’autenticità, la capacità amorevole e collaborativa, la spontaneità, la responsabilità, per facilitare uno sviluppo integrale e armonico della persona nella sua dimensione individuale e sociale.
Il recupero dell’autenticità nella relazione interpersonale ed educativa, insieme all’acquisizione di migliori strumenti di consapevolezza e di comunicazione, permette la valorizzazione e l’espressione del potenziale dell’alunno, nei suoi aspetti cognitivi, emozionali e corporei; i corsi di aggiornamento teorico-esperienziali nelle scuole su varie tematiche psicopedagogiche intendono restituire agli insegnanti il senso completo della loro funzione e agli studenti una motivazione all’autorealizzazione. L’obiettivo è favorire negli educatori una crescita personale e professionale che abbia una profonda azione trasformatrice nella relazione educativa oltre a valorizzare e favorire la collaborazione tra il mondo educativo e quello sociale, rappresentato dall’istituzione famiglia, affinché i genitori abbiano un aiuto ad affrontare le nuove trasformazioni sociali e si possa formare un rete di adulti che riscrivano insieme i compiti educativi sviluppando collaborazione e progettualità.
L’Associazione Italiana SAT Educazione è accreditata presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la formazione del personale della scuola. L’accreditamento dà diritto all’esonero dal servizio del personale della scuola che partecipi alle iniziative di formazione, nei limiti previsti dalla normativa vigente.